venerdì 23 agosto 2013

Snow White Blood Red

Autore: Cameron Jace
Sottotitolo: A Grimm Diaries prequel

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[attenzione: SPOILER]

Ero molto impaziente di leggere questo brevissimo prequel; in particolare, mi avevano incuriosite alcune righe estrapolate del testo in cui è la Evil Queen a parlare: " Mi sono sempre domandata perché non avete mai chiesto nulla riguardo al mio nome. [...] Perché mi avete trattato come se fossi solo il mostro della settimana? [...] Volevate odiarmi molto prima di incontrarmi. [...] E se non mi avessero chiamato la Regina Cattiva, se io vi avessi raccontato la vera storia dal mio punto di vista, invece che dal suo (di Biancaneve)... ".

L'autore, in un Prologo piuttosto lungo e, oserei dire, contorto, afferma che i fratelli Grimm falsificarono alcune storie vere, facendone le fiabe che oggi noi tutti conosciamo (un po' come succede nella serie tv Grimm, anche se lì ci troviamo nell'ambito del crime-fantasy). In realtà, i personaggi di quelle fiabe - che possono essere riscritte e divulgate nella "nuova versione" solo ogni cento anni - esistono davvero, sono delle creature immortali, che possono cadere in una sorta di coma simile alla morte solo se vengono uccise nei loro sogni.

I Grimm Diaries sono dei diari che contengono la versione autentica di quelle storie, scritti dai personaggi più disparati.

Voce narrante di questo Snow White Blood Red è la Regina Cattiva, palesemente risentita dal modo in cui è stata raccontata la sua storia dai Grimm (ma si lamenta anche di come è stata dipinta nel film animato della Disney).

La forma mi è piaciuta poco, mi aspettavo qualcosa di più gradevole, mentre a tratti mi sembrava di leggere una brutta fanfiction. Alcune rivelazioni sono interessanti, come il fatto che la Regina sia la madre e non la matrigna di Biancaneve, e che nello Specchio Magico ci sia in realtà una lei di cui anche i Grimm hanno avuto paura di pronunciare il nome, così come chiunque abbia raccontato la storia ha omesso di parlarne perché troppo terribile. Deludente, invece, la "verità" su Biancaneve, che si sarebbe rivelata un vampiro.
Anche se l'idea potrebbe essere azzeccata, vista "la pelle bianca come neve e le labbra rosse come sangue" della protagonista della fiaba, che io non ho mai amato (mi è piaciuta solo la sua versione telefilmica in Once upon a time e quella cinematografica in Mirror mirror, aka Biancaneve ), devo dire che ormai i vampiri hanno davvero, ma davvero stufato; sembra che non si possa fare un passo - o voltare pagina - senza imbattersi in un paio di canini!

Probabilmente darò una possibilità al Diario ed al prequel seguente, riguardante Cenerentola, ma di sicuro, adesso, con meno entusiasmo di quanto avessi nel leggere questo racconto.

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Trama: What if all you knew about fairy tales was wrong? 

I have always wondered why you never asked about my name. Was I so superficial to you? So stereotypical and mundane? Why did you treat me as if I were just the monster of the week? You know what I think? You never had the time to really hate me. You wanted to hate me, long before you even met me. You wanted to scrape my existence and avenge your childhood princess by laying all blame on me. What if they didn't call me the Evil Queen, what if I told you the real story from my point of view instead of hers, would you ever think of me as an angel? Could I ever make you care? I know that deep inside of you, you adore me, but you're just scared, afraid to admit how much you love the Snow White Queen. 



E se tutto quello che sapevate sulle fiabe fosse sbagliato?

Mi sono sempre domandata perché non avete mai chiesto nulla riguardo al mio nome. Ero così superficiale per voi? Così stereotipata e banale? Perché mi avete trattato come se fossi solo il mostro della settimana? Sapete cosa penso? Non avete mai avuto il tempo di odiarmi davvero. Volevate odiarmi, molto prima di conoscermi. Volevate graffiare la mia esistenza e vendicare la principessa della vostra infanzia scaricando tutta la colpa su di me. E se non mi avessero chiamata la Regina Cattiva, e se io vi avessi raccontato la vera storia dal mio punto di vista invece che dal suo, avreste mai pensato a me come ad un angelo? Avrei mai potuto fare in modo che vi importasse? Io vi conosco nel profondo, voi mi adorate, ma siete spaventati, avete paura di ammettere quanto amate la regina di Biancaneve.

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Giudizio personale: 2/5

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